Borragine: tre motivi per tenerla con sè–by Josie


Mentre ero in perlustrazione del giardino alla ricerca di spontanee belline, con il monocolo che manco un orefice, mi cascò l’occhio su un ciuffo di foglie pelose.
Abbastanza bruttacchiole, ad essere sinceri. “Orrore!” mi son detta, “devo ricordarmi di toglierle!”.
Secondo voi me ne sono ricordata?
Ovviamente no, la testa persa dietro ad altre trovate furigheddose…
E per fortuna, perchè il brutto anatroccolo di foglie pelose mi ha regalato una massa di svolazzanti capolini azzurri, di quel torbido azzurro che prediligo e che mi fa tornare alla mente un verso di Neruda che diceva più o meno così “color azul de exterminadas fotografias, color azul con petalos y paseos al mar..”

Era la borragine, borago officinalis, che avevo avuto in dono in giardino, ed ora guai a chi tocca i suoi steli ruvidi e pelosi.
Se l’azzurro non è fra i vostri colori preferiti, ecco che la borragine non si arrende e vi prende per la gola… l’avete mai assaggiata dentro a una frittata? Deliziosa, al pari delle ortiche!
Ma se siete a dieta (e non ve lo auguro), l’aspetto più importante di questa semplice pianta spontanea è di essere un magnete per le api, che rispondono instancabili al suo azzurro richiamo.
Le api, la vita.

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